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I Camuni


Il popolo camuno si stanziò nella zona che attualmente si estende entro i confini della ValCamonica, valle che ad esso deve il suo nome.

I Camuni conosciuti anche con il nome latino di Camunni, attribuito loro da autori del I sec., furono fra i massimi produttori di arte rupestre in Europa. I petroglifi rappresentano la principale testimonianza culturale di questo popolo. Sono infatti in numero ridotto gli altri reperti archeologici come necropoli, suppellettili o centri abitati.

Su molte pareti rocciose della valle, i camuni hanno lasciato oltre 300.000 incisioni rupestri raffiguranti scene di caccia e di lavoro nei campi, momenti di preghiera, di vita quotidiana, scene di guerra e persino mappe topografiche.

Sottomessi a Roma all'inizio del I secolo d.C., i Camuni furono progressivamente inseriti nelle strutture politiche e sociali dell'Impero romano, pur conservando margini di autogoverno. Fin dalla seconda metà del I secolo ottennero la cittadinanza romana, subendo poi un rapido processo di latinizzazione sia linguistica, sia culturale, sia religiosa. La prima città romana fondata fu Cividate Camuno, dotata di terme, teatro ed anfiteatro e di un santuario di Minerva, tra i più grandi delle Alpi.

Il medioevo risultò segnato da frequenti scontri tra i guelfi e ghibellini camuni, i primi dalla parte del Vescovo di Brescia e del papato, i secondi dell'imperatore del Sacro Romano Impero.

Nel 1287 i camuni si ribellarono alle ingerenze di Brescia e nel corso del XIV secolo i Visconti di Milano estesero il loro controllo all'intera area.

Durante la prima parte del XV secolo Venezia e Milano si contesero a lungo la Valle Camonica, che infine passò sotto il controllo della Serenissima fino al 1797.

In questo lungo periodo, noto come la Pax Veneta, la popolazione civile si dedicò al commercio, soprattutto del ferro, e si governò in modo quasi autonomo con una Comunità di Valle Camonica, organo politico espressione delle vicinie locali.

Il XIX secolo la Valle cadde sotto il controllo francese e poi sotto il regno Lombardo-Veneto, fino al quando, nel 1861, venne annessa al Regno d'Italia.

Nel 1915 la valle visse direttamente gli scontri della prima guerra mondiale. Il conflitto (passato alla storia come guerra bianca) si realizza sulla linea di confine posta lungo il Gruppo dell'Adamello.